Per supportare la transizione energetica del Paese, Edison ha scelto di investire anche nel settore del gas naturale, del biometano e dell'idrogeno verde e blu, ben consapevole dell'importanza crescente di questi ambiti per il raggiungimento della carbon neutrality del 2050.

Nel corso dell'anno, Edison ha inaugurato a Marghera (VE) la centrale termoelettrica più efficiente d'Italia e una tra le più efficienti al mondo. L’impianto, frutto di un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro, ha una potenza installata pari a 780 MW e un rendimento energetico superiore al 60%, il più alto reso oggi disponibile dalla tecnologia, in grado di assicurare una riduzione delle emissioni specifiche di ossidi di azoto fino al 70% e di quelle di CO₂ fino al 30% rispetto alla media dell’attuale parco termoelettrico italiano. Sempre nell’anno, sono stati pressoché finalizzati i lavori di costruzione della centrale termoelettrica ad alta efficienza di Presenzano (CE), caratterizzata dalla stessa scelta tecnologica di Marghera per le elevate prestazioni ambientali e un utilizzo limitato della risorsa idrica. La costruzione di questi impianti non preclude il raggiungimento degli obiettivi in tema di emissioni climalteranti che Edison si è data al 2030, tanto che la Società ha deciso di intensificare i propri sforzi diminuendo ulteriormente il proprio target sull’intensità delle emissioni GHG a 190 gCO₂/kWh rispetto ai 230 gCO₂/kWh (Edison, Dichiarazione di Carattere Non Finanziario 2022) precedentemente considerati come target.

Biometano

La filiera di produzione di biometano è in via di sviluppo, con l'obiettivo di arrivare a installare 10 impianti di biogas/biometano al 2030. A tale fine, nel corso del 2023 sono iniziati i lavori presso Caivano (NA) per la costruzione di un impianto di biometano a partire da Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano - FORSU (circa 90.000t/anno per una produzione di circa 5 Mmc di biometano/anno), progetto che Edison Next Environment ha portato avanti come socio di maggioranza con la Società Biotech Srl. Inoltre sono stati finalizzati i lavori di riconversione per la produzioe di bioGNL dei due impianti di Edison Next Environment, acquistati nel 2022 e situati a Caivano e Zinasco (PV), che attualmente producono biometano liquido a partire dal trattamento FORSU (circa 60.000 t/anno). Infine, sono in corso gli iter autorizzativi di due impianti rispettivamente a Gricignano (CE) e Civitavecchia (RM) per la generazione di biometano da rifiuti organici urbani. Edison è inoltre attiva nel ritiro del biometano da produttori indipendenti e ne garantisce il trasporto, il bilanciamento e la destinazione specifica al settore dei trasporti; tale servizio è reso anche nei confronti del GSE. I volumi gestiti nel 2023 sono stati complessivamente circa 105 Mmc. Per quanto riguarda la vendita di biometano, Edison Energia è stato il primo operatore ad aver avviato questa attività nel 2018 e continua a essere un operatore primario. nel corso del 2023, Edison Energia ha consegnato biometano in proporzioni variabili in tutta Italia a circa 450 stazioni di rifornimento di metano per autotrazione (2 delle quali di proprietà di Edison Energia, che si è altresì impegnata a installare in comodato d’uso, in altre 14 stazioni di proprietà dei clienti, gli impianti di compressione, stoccaggio ed erogazione alle stazioni), ha fornito GNL e bioGNL a 15 stazioni di rifornimento in tutta Italia ed è impegnata a svilupparealcuni progetti per la realizzazione di impianti di rifornimento presso stazioni di terzi.

Idrogeno

Edison sta sviluppando numerosi progetti integrati lungo tutta la catena del valore per la produzione e l’utilizzo di idrogeno verde nei settori dell’industria e della mobilità. Ha avviato diverse cooperazioni con operatori industriali hard to habate finalizzate ad individuare e sviluppare congiuntamente iniziative per la decarbonizzazione delle loro attività industriali. Prosegue l’impegno nella produzione di idrogeno su larga scala, in partnership societaria (mutata nel 2023 in: Edison 50%, Sosteneo 40%, Saipem 10%), all’interno del progetto Puglia Green Hydrogen Valley, identificato dalla Regione Puglia come un’opportunità strategica di transizione energetica. Il progetto prevede la realizzazione di due impianti a Brindisi e Taranto, , per una capacità di elettrolisi complessiva di 160 MW e, una volta a regime, la produzione di circa 250 Mmc di idrogeno verde all’anno. Edison, inoltre, dal 2022 è parte del Consiglio di Amministrazione di Hydrogen Park Scarl di Venezia, società consortile di Porto Marghera finalizzata a contribuire allo sviluppo della strategia regionale in tema di idrogeno realizzando sperimentazioni su scala industriale, forte di una esperienza maturata sul sito e dell’integrazione delle infrastrutture esistenti. Per approfondire il tema delle applicazioni del vettore nel settore della mobilità:

IL NOSTRO PROGETTO PRINCIPALE SUL TEMA

H2 Factory: Accordo Edison Next e Iris Ceramica

Nell’ambito dell’obiettivo di decarbonizzare settori produttivi particolarmente energivori (hard to abate) Edison Next ha siglato nel 2023 un accordo con Iris Ceramica per lo sviluppo di H2 Factory, il nuovo stabilimento produttivo di Castellarano (Reggio Emilia) che utilizzerà idrogeno verde prodotto grazie a un sistema all’avanguardia realizzato su misura. La produzione attesa, pari a circa 132 tonnellate di idrogeno verde all’anno, andrà a sostituire circa 500.000 metri cubi di gas metano all’anno. Il blend consentirà già da subito di abbattere i valori di anidride carbonica, con un risparmio di CO₂ di circa 900 tonnellate all’anno.